IL CLUB LAURIA RICORDA GIOVANNI FALCONE IL CANOTTIERE
“Remare nella Legalità” per ricordare Giovanni Falcone, che amava remare ed è stato tesserato per il Club Canottieri Roggero di Lauria, e per avvicinare al mondo remiero i più piccoli. Nella nostra sede al Molo Sud del Porto di Palermo questa mattina i protagonisti sono stati i bambini della quinta A e quinta B della primaria del Convitto Nazionale Giovanni Falcone.
“Giovanni è stato un nostro tesserato – dice il presidente del Club Canottieri Roggero di Lauria Andrea Vitale – ha fatto canottaggio con il Lauria e ha frequentato il Convitto Nazionale. Noi partecipiamo a un progetto della Federazione Italiana Canottaggio e di Sport e Salute che è “StudioRemoinFamiglia” che si dedica proprio al canottaggio nelle scuole. Ci sembrava l’occasione perfetta quella di oggi per ricordarlo insieme con i nostri ragazzi e con gli studenti perché è ogni momento è utile per riflettere e pensare sempre ad agire nel pieno della legalità”.
“Remare nella Legalità” era il titolo del momento pensato dal Lauria con il Convitto e che ha visto l’esposizione degli striscioni e dei cartelloni sul tema della legalità realizzati dagli studenti con l’aiuto delle professoresse Laura Monastero o Ivana Cappello del liceo artistico Crispi Almeyda e la prova della pratica remiera per gli alunni coinvolti nel progetto. Presenti sul Molo Sud anche il presidente onorario del Lauria Gabriele Guccione, Giuseppe Minà, nel doppio ruolo di membro del direttivo del Lauria e consigliere regionale della Federazione Italiana Canottaggio e Raimondo Liotta, segretario generale del comune di Palermo.
“Legalità e sport camminano insieme – dice Dario Cerasola, coordinatore del settore canottaggio del Lauria – Giovanni Falcone è un simbolo di legalità e di lotta alla mafia. Tutti questi valori li riscontriamo anche nello sport: il fair play non è altro che il rispetto delle regole, il rispetto degli avversari e quindi i due concetti sono binari e camminano di pari passo”.