IL SALUTO DEL PRESIDENTE ANDREA VITALE ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI
Si è concluso l’ultimo anno del quadriennio olimpico, denso di attività Sociali e di bellissimi momenti aggregativi e Sociali, svolti con una soddisfacente partecipazione di Soci e secondo le tradizioni del nostro circolo.
Due le attività che hanno coinvolto la stragrande maggioranza degli associati e che costituiscono l’organizzazione verso la quale gli amministratori devono rivolgere, a mio avviso, la maggiore attenzione. La ristorazione e la stagione balneare.
La ristorazione, potrei dire come sempre, ma mi limito a dire come praticamente in tutto il quadriennio, è stata travagliata, discussa, criticata, apprezzata e discontinua. In villa abbiamo iniziato l’anno con alla gestione lo staff della sig.ra Renata Ferruzza. Dopo una gestione caratterizzata da una crescente disaffezione dei Soci, malgrado la maggioranza fosse amica d’infanzia della sig.ra, abbiamo dovuto accettare le sue dimissioni irrevocabili. Dopo un breve periodo di incontri e riunioni, abbiamo incaricato lo staff della sig.ra Cinzia Helg e di sua figlia Alessandra Mastrogiovanni Tasca. Presso la sede nautica, d’inverno il gestore signor Mario Di Ferro ha lasciato in servizio un solo collaboratore che riusciva ad assicurare il minimo indispensabile e quindi la possiamo definire una gestione molto carente e che accontentava il settore sport e qualche assiduo frequentatore. D’estate, come nella stagione precedente, il gestore signor Mario Di Ferro ed il suo staff sono riusciti a raggiungere spesso presenze da record, spesso anche con pareri difformi riguardo alla qualità ma, tutto sommato il giudizio complessivo è stato positivo. Ma, anche presso la sede nautica, con l’arrivo della stagione invernale sono iniziati i guai. Il gestore ha abbandonato senza preavviso e ci ha messo in seria difficoltà. Dopo ulteriori incontri, riunioni, ragionamenti vari tra i quali anche la possibilità di una gestione diretta del Club, confortati anche da un parere informale dell’assemblea dei Soci del mese di settembre, abbiamo incaricato la il gestore Helg-Mastrogiovanni Tasca, con gestione di fatto unificata con quella della villa. Quello del gestore unico è un ritorno al passato al quale, personalmente, mi ero sempre opposto ma è stata una scelta quasi obbligata. Una prova che il Consiglio ha fissato fino alla conclusione dell’anno 2017, in maniera tale da verificare sia con l’impresa appaltante che con il Club, i benefici sia per i Soci che per l’impresa stessa, sperando che nessuna delle due sedi, specialmente d’estate, possa soffrire di tale decisione. Logicamente abbiamo lasciato uno spiraglio, soprattutto al gestore, perché non è giusto in caso di perdite economiche perseverare nell’eventuale errore. Non sono convinto ma fortunatamente non avrò a breve più la responsabilità e ai nuovi dirigenti spetterà valutare la scelta. Spero vivamente che i nuovi amministratori risolvano il problema riuscendo a portare i Soci al ristorante. Il problema infatti a mio giudizio non è la gestione unica o separata ma creare invece i presupposti per una frequenza regolare e soddisfatta.
La stagione balneare ha ancora una volta soddisfatto la stragrande maggioranza dei Soci. Non abbiamo ricevuto lamentele. Tranne qualche domenica siamo sempre riusciti ad offrire un servizio adeguato alle aspettative, nelle terrazze, nella spiaggia attrezzata e nel limitrofo scivolo, così come negli spogliatoi ed in tutta la struttura. Abbiamo offerto come consuetudine l’uso del barcone Sociale nei festivi e pre-festivi, abbiamo organizzato tanti aperitivi Sociali, feste con fuochi artificiali, con dj, con musica dal vivo, proiezioni cinematografiche in villa, presentazioni culturali di libri, per lo più scritti da consoci, le partite del Palermo e le gare dei Giochi Olimpici di Rio. Come sempre perfetto è stato il servizio dei nostri bagnini, sia in spiaggia per il controllo e salvataggio che negli spogliatoi per l’assistenza e le pulizie. Attenti e familiari sono stati i nostri camerieri e più che sufficiente è stata la nostra marineria, oramai più che collaudata. Tempestivo il servizio di manutenzione che, trattandosi di strutture all’aperto ed all’umido, necessitano spesso di interventi imprevisti e nei momenti meno opportuni. Tutto il personale dipendente, fisso e stagionale, oramai di sicura fiducia e che conosce quasi tutti i Soci del Club ha svolto il proprio lavoro con la massima professionalità. Una macchina rodata che, a mio parere gira alla perfezione, con un coordinamento più che soddisfacente da parte del Maestro di Casa, del Capo Marinaio e di tutta la segreteria, che nel periodo estivo si arricchisce anche di una addetta alla sede nautica ed alla portineria.
Rispettando le consuetudini il primo evento dell’anno lo abbiamo dedicato ai figli dei Soci e, quindi al futuro del Club. Il giorno dell’Epifania abbiamo organizzato la festa della Befana riservata ai bimbi del Lauria. Come sempre è stata una manifestazione che ha avuto una partecipazione apprezzabile.
E con una novità assoluta abbiamo voluto iniziare gli eventi della stagione estiva con una iniziativa culturale rivolta ai bimbi figli di Soci. In collaborazione con la Socia Federica Dolce, infatti, ci siamo incontrati per un evento rivolto prevalentemente ai bambini, “eccezionalmente” nel giardino della villa, presentando “tre racconti scritti da Federica”.
Ed una iniziativa rivolta ancora eccezionalmente in villa, ai bimbi del Club. La nostra consocia Amelia Bucalo Triglia ci ha offerto Il Teatro del Fuoco con un pomeriggio, con merenda e performance nel prato. Gli artisti internazionali del Teatro del Fuoco si sono esibiti con attrezzature adeguate alla natura della performance, evitando la presenza del fuoco.
Anche la stagione estiva abbiamo voluto iniziarla rispettando una tradizione. Da otto anni, infatti, il 2 giugno il Club organizza la cerimonia dedicata alla proclamazione dei Soci Benemeriti. Una giornata da mettere in calendario dove si festeggiano i Soci che hanno contribuito a rendere grande il Lauria. La nostra storia, le nostre tradizioni, l’attaccamento alla bandiera e una festa di ringraziamento.
L’inizio dell’estate, quest’anno, l’abbiamo inaugurato in villa con una cena di gala durante la quale abbiamo presentato alcuni Soci del Lauria che si sono particolarmente distinti portando la nostra città alla ribalta mondiale dello sport, Gabriele Bruni, Dario Cerasola, Sabrina Seminatore, Tonino De Bellis, Valentina Salvia, Paola Uberti, Ninni Vaccarella. La serata è continuata con l’intrattenimento musicale dei maestri Mimmo di Francia e Beppe Aglio, serata che abbiamo denominato “Cameriere, Champagne!…”. E’ stata una serata molto elegante e molto partecipata, che una volta tanto, ci ha fatto apprezzare il ristorante, la villa, la musica, la nostra pregevole organizzazione ed il piacere di stare insieme. Ad essa hanno preso parte anche i Presidenti dei circoli cittadini più vicini al nostro Club, Marcello Giliberti, del TeLiMar, Eduardo Traina, della Società Canottieri Palermo, Agostino Randazzo, del Circolo della Vela Sicilia.
E le attività culturali sono state tante e molto interessanti.
Per la prima dell’anno abbiamo avuto ospite del Club il maestro Dario Oliveri che ha presentato la 84° stagione di concerti dell’associazione “Amici della Musica” i cui concerti si sono svolti al Tetro Politeama Garibaldi.
La Socia Silvana Lo Giudice Allegra ha presentato il libro di Donna Renata Pucci di Benisichi, “Per un buon uso della vecchiaia”, in un pomeriggio estivo molto piacevole anche per la presenza dell’autrice, come sempre molto apprezzata dai nostri Soci.
E, sempre la consocia Silvana Lo Giudice Allegra, questa volta con il dr. Franco Fazzio hanno parlato del “il restauro dei pannelli liberty del panificio Morello al Capo”. Restauro promosso dalla Fondazione Salvare Palermo è realizzato anche grazie al contributo del nostro Club, all’interno della manifestazione “Remiamo per Salvare Palermo”.
Piacevole ed interessante anche la domenica mattina dedicata alla relazione del professore Ettore Sessa e l’architetto Eliana Mauro che hanno presentato il volume “L’architettura dei cinematografi in Sicilia”, con immagini e video che hanno illustrato l’evoluzione e la realizzazione delle sale cinematografiche.
E, sempre una interessante mattina con la Socia Lelia Collura che ha relazionato su “Villa Trabia e la sua storia”, illustrando un vero e proprio documento che rende possibile leggere nel paesaggio e nella cultura delle generazioni che vi hanno vissuto in epoche remote.
Importante ed interessante anche la mattinata culturale con il Prof. Giuseppe Barbera che ha presentato, con immagini e video, il palazzo e il parco di Maredolce. Uno straordinario lascito dell’epoca “araba-normanna” ancora riconoscibile di un paesaggio mitico.
La nostra consocia Adriana Chirco ci ha presentato il suo libro “Guida di Palermo per itinerari storici” e ci ha proiettato un breve filmato con vedute e musiche da lei intitolato “Suggestioni di Palermo”.
“Archeologia industriale a Palermo” è stato invece l’argomento trattato dalla professoressa Maria Antonietta Spadaro, ancora una volta graditissima ospite del nostro Club, che con il supporto di immagini e video ha presentato il suo ultimo libro sull’interessantissimo argomento.
E il prof. Camillo Palmeri ha presentato l’ultimo libro scritto dal nostro consocio Elio Caramazza, “Lo speziale nobiluomo. Due misteriosi omicidi nella Palermo del ‘700”.
“Dallo sciamano ad Asimo: un racconto sulla direzione d’orchestra” è stato l’argomento trattato dal nostro consocio Francesco Guttadauro che con il supporto che lui di audio e video storici ha evidenziato l’importanza del direttore d’orchestra durante l’esecuzione di un brano. Tale dibattito è stato reso ancora più importante per la partecipazione del Maestro Direttore d’orchestra Ennio Nicotra.
Doppio appuntamento culturale molto interessante l’abbiamo organizzato nella sede del Club tra tardo pomeriggio e sera. Il primo evento ha riguardato la presentazione del libro “Italia del canottaggio”, realizzato col supporto della Federcanottaggio. Ad illustrare il volume sono stati i due autori, Gabriele Crozzoli noto fotografo di viaggi e Claudio Tranquilli, capo ufficio stampa della FIC. Particolarmente apprezzato anche l’intervento del presidente federale, Giuseppe Abbagnale, tre volte sul podio olimpico. Da evidenziare la parte riguardante il nostro Club, tra le Società centenarie affiliate alla federazione. Il secondo incontro, sempre nello stesso giorno, è stato il convivio organizzato in collaborazione con il Panathlon International, Club di Palermo, presieduto da Gabriele Guccione, con la trattazione dell’argomento “Olimpiadi, la rinuncia di Roma” sul quale sono intervenuti tre tecnici federali presenti ai Giochi di Rio, Willy Fucksova (tiro con l’arco), Alessandro Arcigli (tennis tavolo paralimpico) e Gabriele Bruni (vela). A seguire altri interventi tra cui quello del presidente del Coni Sicilia, Sergio D’Antoni, del sindaco Leoluca Orlando, di Eugenio Guglielmino governatore del Panathlon International, Sicilia, e dell’olimpionico Giuseppe Abbagnale.
Di tutta questa attività culturale svolta sono grato alla consocia Emanuela Tortorici che da Deputata alle attività culturali mi ha attivamente collaborato, spesso stimolandomi a fare, coinvolgendo i nostri Soci autori.
E il nostro stare insieme lo abbiamo apprezzato anche grazie alla manifestazione “il cuoco che c’è in te …”. Ben sei serate dove tanti Soci si sono sfidati, messi in mostra e tanti altri hanno gustato le loro pietanze, tutto per il piacere di stare insieme. Un grazie a Salvo Ficarra, amico del nostro Club che ha accettato di essere testimonial della gara ed alla Motor Village di Palermo che ha contribuito all’organizzazione. Regista di questa gara, tanto gradita ai Soci, il nostro deputato agli interni, Giorgio Matracia.
E, sempre nel rispetto delle consuetudini, per creare momenti aggregativi, anche quest’ anno, abbiamo organizzato la domenica dell’hobby del Socio consentendo agli associati dotati di particolari attitudini di mostrare agli amici il proprio hobby condividendolo con loro negli accoglienti locali invernali della villa.
Simpatica e partecipata la festa di metà autunno, con la regia del deputato alle attività Sociali, Enzo Guarino, con musica dal vivo di Sergio Munafò, Riccardo Lo Bue e Simona Trentacoste.
Ed anche la solita festa di beneficenza, a tutta musica, per la Missione Speranza e Carità di Biagio Conte, in villa in favore dei deboli e degli emarginati con la musica dei “Soul Out” che hanno contribuito ad allietare i partecipanti.
Ed anche divertimento ed aggregazione con l’aperitivo presso la terrazza della sede nautica del Club con il consocio Massimo Lorello alla console. Un mare di note: dai Beatles ai Coldplay, da Gino Paoli a Malika Ayane e poi Pino Daniele, Stevie Wonder, Daft Punk… Jazz, rock, canzoni d’autore… My personal Playlist.
Simpatica ed apprezzata, come negli anni precedenti, la serata dedicata per i Fuochi nel golfo di Mondello dedicati alla Patrona di Palermo, la sera del Festino di Santa Rosalia, con tanti botti e divertimento.
E la consueta serata musicale aspettando i fuochi di ferragosto nei ristoranti del Club. In villa, durante la cena, con il sottofondo musicale “lounge” mentre, nella sede nautica con la musica del dj dance “Naua”.
E, sempre nel rispetto delle consuetudini, la serata dedicata prevalentemente ai più giovani, organizzata dal consocio Francesco Marcatajo a mezza estate presso la terrazza del Club.
Per gli amanti della musica abbiamo organizzato una cena con a seguire l’esibizione del soprano Silvia Balistreri e di tre musicisti che hanno allietato i Soci presenti con la Carmen di Georges Bizet. Gli artisti sono stati presentati dal critico musicale Francesco Paolo Santoro e dalla giornalista Letizia Passarello.
Sempre nel rispetto di consuetudini oramai radicatesi nel tempo abbiamo organizzato presso Villa Lauria, con la regia di Federica Mazzetti Gullo, la tradizionale “Cena della Immacolata”, con la tombola a premi grazie alla generosità di alcuni consoci stimolati da Giorgio Matracia e con il mago illusionista Michele Trabona che ha intrattenuto i presenti durante la cena.
Alla fine dell’anno abbiamo organizzato il tradizionale cenone di San Silvestro in villa con la partecipazione di circa 100 persone. Ad animare la serata ha provveduto il Dj Pietro Coniglio e l’intrattenimento musicale è proseguito anche dopo il brindisi della mezzanotte fino a notte inoltrata.
Lo sport del canottaggio ha dato parte della denominazione alla nostra associazione. Fin dalla fondazione l’attività remiera ha dato lustro al Club e ne ha diffuso la conoscenza in tutto il mondo. Oggi questo ruolo viene svolto dalla attività velica. Nella nostra città esistono altre realtà remiere, come il Telimar o la Canottieri Palermo, che svolgono una attività agonistica molto più importante della nostra. Il nostro circolo, stimato ed apprezzato in tutta l’Italia, svolge una decorosa attività giovanile, senza molte pretese. Nell’anno 2016 il capo coach è stato Luca Moncada, pluricampione del mondo ed oggi Coordinatore Tecnico Regionale della FIC, con la collaborazione di Dario Cerasola e Marco Costa, ha svolto un programma di transizione dopo i bei risultati della stagione precedente. Abbiamo una ventina di giovani atleti tesserati al Club che con sacrificio, in strutture per la verità obsolete e che necessitano di un radicale intervento per essere riportate in condizioni dignitose, si allenano quotidianamente per riportare il Club ai fasti di un recente passato. Per tutti cito Virginia Guarino vincitrice di una splendida gara al “Festival del giovani” e i canottieri della categoria ragazzi, Armetta e Tortorici che hanno centrato il primo obiettivo stagionale arrivando secondi al campionato italiano di fondo dietro l’equipaggio delle Fiamme Gialle. Buono è il movimento Master, affidato a Marco Costa, che sta prendendo campo diffondendo il giusto messaggio che lo sport è innanzitutto sacrificio, lealtà ma anche soprattutto benessere psico – fisico.
A fine stagione, insieme alla Fondazione Salvare Palermo, abbiamo organizzato la quarta edizione della regata di canottaggio costiero, Remiamo per Salvare Palermo, coinvolgendo gli altri circoli storici di canottaggio della nostra città. Ogni circolo era abbinato ad uno dei quattro mandamenti della città ed in questa maniera siamo ancora una volta riusciti a coniugare lo sport con la cultura e l’arte, contribuendo al restauro di un bene della nostra Palermo.
L’attività del settore tavole a vela del Club ci ha dato ancora una volta grandi soddisfazioni. I nostri atleti sono giovani che crescono, sia dal punto di vista fisico che della qualità agonistica, fanno buone esperienze sia in campo nazionale che internazionale, si integrano perfettamente con il mondo esterno, con gli altri circoli e, spesso, con l’attività della federazione. Per questo dobbiamo dire grazie ai nostri tecnici che hanno continuato in maniera egregia l’opera formativa che aveva iniziato Blasco Bongiorno. Un caloroso ringraziamento va sicuramente espresso a nome del Club ad Armando Udine, Chicco Belli dell’Isca, Roberto Guarino ed Adriano Marullo. E, senza volere fare torto a nessuno, perché ritengo che in base all’età ed alla anzianità di attività tutti i surfisti del Club andrebbero citati per i risultati c he hanno ottenuto, in rappresentanza del settore devo segnalare il campione del mondo Antonino Cangemi, insieme a Francesco Tomasello, grande atleta come il primo di prospettiva olimpica, ed i fratelli Stancampiano, Giorgio e Rosanna.
Due giovani allenatori, Chiara Collura e Claudio Sacchi, si sono dedicati con amore e totale dedizione alla cura della nostra scuola e del nostro vivaio di vela. Gli optimist, l’avviamento alle derive, l’apprendimento dell’a, b, c della vela. Un lavoro di base su una barca scuola che crea i presupposti per un lungo percorso formativo. Una quindicina di elementi che hanno sostenuto una stagione ricca di impegni zonali e nazionali, oltre che una selezione ai campionati italiani e internazionali. Alfredo Salerno, Sofia Giunchiglia, Lorenzo Torre, Luca Agrestini e Andrea Sabbia costituiscono una parte della squadra optimist. Risultati sicuramente di buon livello ed in perfetta linea con quelli ottenuti negli anni precedenti.
Grande rilancio del settore Laser del nostro circolo che, nell’anno 2016, ha visto rifiorire la squadra allenata oramai da più di un decennio da Marco Bruni, tanto che quasi alla fine dell’anno siamo stati costretti ad affiancargli un altro giovane tecnico, incaricato insieme al VelaClub di Palermo, Gabriele Cortegiani. Agli ormai storici della classe, Davide Grassi, Sisina Cangemi e Nanni Sanfilippo, si sono aggiunti Lorenzo Cangemi, Ludovica Gullo, Alice Grassi, Gabriele La Fata, Elena Madia, Claudio Puglisi e Carlo Sbacchi
Dobbiamo, inoltre, essere orgogliosi del nostro settore dinghy. Una flotta numerosa ed affiatata che fa invidia agli altri circoli che svolgono questa attività. Ubaldo Bruni, Agostino Cangemi e Vittorio Macchiarella, che si alternano al vertice delle classifiche zonali e nazionali, sono la punta di diamante di simpatica compagine di amatori del mare e della vela che è l’eredità più bella del lavorio svolto tantissimi anni fa dall’indimenticato Mario Catalano. E proprio per Mario abbiamo voluto istituire un premio da assegnare ogni anno alla velista prima classificata al campionato italiano della classe. Il Trofeo Mario Catalano sarà assegnato la prima volta al campionato 2017 che si terrà a settembre a Gaeta. E la flotta oltre ai tre campioni è composta anche dai Soci Vincenzo Brizzi, Giuseppe Caputo, Ugo Madia, Carine Michelini e Paola Randazzo (tesserata per il circolo della vela).
Ed è stato l’anno della 54^ Settimana Velica del Mediterraneo, storica manifestazione organizzata dal nostro circolo. In acqua quest’anno le tavole a vela (i Techno 293 e gli RS:X), i Laser, i Dinghy. Assegnati i Trofei Challenger messi in palio dal Club, il Trofeo Gaspare Sarulli, il Trofeo Libero Grassi, il Trofeo Memy e Mainaldo Maneschi e il Trofeo Camillo Coco.
E un momento sicuramente prestigioso per la nostra vela del 2016 è stata la partecipazione alle paralimpiadi di Rio di un nostro tesserato, Fabrizio Solazzo che ha gareggiato nella classe Sonar.
L’Altura, grazie all’impegno costante ed attento di Ganga Bruni, che in questo settore è in questo momento uno dei leader incontrastati della nostra nazione, ha vissuto nel 2016 una stagione strepitosa, giusto coronamento di un quadriennio, anzi di otto anni, che hanno visto il Lauria sempre al vertice di tutte le competizioni in cui ha partecipato. Proprio per questo i più importanti circoli velici palermitani ci hanno messo a capo del consorzio di fatto che governa l’organizzazione delle più importanti regate della nostra città. Come capofila abbiamo organizzato i Campionati Italiani Assoluti di Altura, con base presso il porto della Cala, con un successo di partecipazione, quantitativa e qualitativa, di spettatori e di promozione sportiva, veramente eccezionale. E in questa competizione, grazie ad un equipaggio con più del 50% composto da tesserati del nostro circolo, abbiamo vinto il Titolo di classe per la categoria alla quale partecipavamo. E sempre con successo abbiamo partecipato alle regate organizzate a Porti Cervo ed a Napoli dalla Lega Italiana Vela, in un circuito europeo nel quale abbiamo sempre messo in evidenza qualità eccezionali che collocano il Lauria tra gli equipaggi da battere e dove costituiamo una organizzazione di team da portare ad esempio e da imitare per raggiungere il vertice della classifica. Grazie a Ganga ed anche a Giuseppe Angilella, Matteo Ivaldi, Giuseppe Leonardi, Carlo Brenco, Duccio Colombi e Filippo La Mantia.
Ennesimo momento di gloria anche per Maurizio D’Amico, poliedrico velista che alterna i ruoli di timoniere, skipper e tattico nelle competizioni di altura. Un successo di prestigio del nostro consocio che ha contribuito alla vittoria della barca Milù dell’armatore romano Andrea Pietrolucci nella classifica Irc nella classica regata Roma per tutti. Una competizione di alto mare partita da Riva di Traiano per fare rotta sulle isole Eolie e tornare sulla costa laziale dopo circa 500 miglia.
Un secondo posto in un campionato italiano è sempre un bel godere. Eugenia De Giacomo a due settimane di distanza dal terzo posto nel trofeo Menchelli riservato alla classe J24, sempre nelle acque di Marina di Carrara si è migliorata conquistando il secondo posto ai campionati italiani open di questa imbarcazioni dalla quale sono passati tanti velisti olimpici. La nostra consocia, pur risiedendo da tempo in Toscana, ha mantenuto i suoi forti legami con il Club con il quale ancora è tesserata e gareggia.
Il settore del nuoto, Master e Propaganda, è in forte crescita con il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di Soci. La nostra squadra di piccoli, allenata da Angela Cusmano, è fra le prime in Sicilia per risultati sia individuali che per le staffette. Abbiamo già all’attivo alcuni titoli regionali e per la prossima stagione sarà possibile cominciare a cimentarsi, con risultati sicuramente degni della nostra tradizione, nei campionati italiani di categoria.
La squadra Master è allenata da Giulia Noera, che è protagonista anche in veste di nuotatrice di punta della squadra. Molti Soci che avevano militato con successo in altri sport nautici come Gillian Van De Berg Pierazzoli, oro olimpico per l’Olanda nella Pallanuoto e Sara Tulumello pluridecorata per canottaggio e canoa, si sono avvicinate, con estremo entusiasmo, al mondo del nuoto master e stanno continuando a mietere successi anche come Master. L’obiettivo dell’anno è stato centrato: la staffetta del Club, formata da Giulia Noera, Paola Uberti, Giovanni Del Bosco e Marco Conti, ha vinto la medaglia d’argento nella 4×50 stile libero agli europei di Londra.
Il Triathlon, al suo secondo anno di attività, è andato crescendo e ci vede presenti, con questa durissima disciplina nei campi regionali, nazionali ed esteri con una compagine di “cuccioli” (così si chiamano i piccoli triatleti) allenati da Dario Cerasola, provenienti in buona parte dal settore propaganda del nuoto e di Master. Coordinatore del Team è Francesco Briguglia, il quale insieme a Piero Greco svolge una continua azione di coinvolgimento e stimolo per la crescita del settore e per le continue incombenze burocratiche. Al termine della stagione abbiamo organizzato una bellissima manifestazione di Aquathlon che ancora una volta ha mostrato ai partecipanti la bravura dei collaboratori del Club ed ha fatto apprezzare le nostre doti organizzative e l’importanza delle nostre strutture.
Il Bridge ha svolto la sua attività raddoppiando di fatto, in questo quadriennio, la sua utilizzazione dei locali Sociali. Nel corso dell’anno abbiamo modificato l’assetto di coordinamento delle attività, accettando le dimissioni di Giuseppe Barone, da tanti anni al vertice della Sezione, con un triunvirato formato da Gabriele Guccione Alù, Dino Zalapì e Salvatore Di Vita. Il nuovo Presidente del Club, che per regolamento è il responsabile della sezione, avrà l’onere di assegnare i nuovi incarichi con la speranza che si possano aumentare i praticanti, tesserando giovani atleti che proiettino la sezione verso un futuro ancora migliore. Un grazie a Giuseppe Barone per aver condotto la Sezione per tanti anni con amore e passione e, soprattutto con risultati apprezzabili.
Abbiamo organizzato l’annuale corso di pilates e postura, aperto a uomini e donne, nella terrazza superiore della sede nautica (solarium) con due sedute settimanali, tenuto dall’Istruttore Evelina Tarallo.
Alla fine dell’anno abbiamo svolto la tradizionale “festa dell’atleta”. Il premio di atleta dell’anno, consegnato durante la serata, è andato al nostro velista Antonino Cangemi, campione del mondo Youth della classe Techno a Torbole. Per questa festa abbiamo istituito, su proposta del Socio Alberto Gange, un nuovo riconoscimento, la staffetta delle stelle. Praticamente un passaggio della Stella tra due figure rappresentative del Club. Nell’anno 2016 Sabrina Seminatore, olimpica di nuoto a Mosca nel 1980 ha idealmente consegnato il testimone alla giovanissima surfista Sara Costantino.
Giornata storica per il Club e per la città di Palermo quando, grazie al Panathlon Club di Palermo, presieduto dal consocio Gabriele Guccione Alù abbiamo celebrato il GIUBILEO DEGLI SPORTIVI, caratterizzato anche dal Pellegrinaggio alla Porta Santa della Cattedrale, con l’incontro con l’Arcivescovo, don Corrado Lorefice e la celebrazione della Santa Messa.
Il nostro circolo ha stipulato un altro accordo di reciprocità, questa volta con un circolo dell’Emilia Romagna che si affaccia sul mare adriatico ed è nella città più importante della riviera romagnola. Il circolo con cui è stato stilato l’accordo di “gemellaggio” è il Club Nautico Rimini che è stato fondato nel 1933. La sede attuale del Club è sul porto canale ed è nata sulle ceneri di un fortino semidistrutto dagli eventi bellici. Oggetto di vari interventi di ristrutturazione negli anni passati, è stata sottoposta ultimamente ad un ulteriore intervento di ristrutturazione per adeguare la sede alle nuove esigenze Sociali. Ottantatré anni pieni di successi e di attività.
La nostra consocia Elena Hugony ci ha regalato una imbarcazione boston waler munita di motore che potrà essere usata la prossima stagione estiva per assistenza allo sport o per diletto dei Soci.
Abbiamo avuto cura dell’ambiente che ci circonda e presso la sede nautica, grazie anche alla collaborazione del nostro consocio Roberto Dolce, abbiamo organizzato presso la sede nautica ed in spiaggia la raccolta differenziata con la RAP.
Particolare attenzione abbiamo dedicato alla comunicazione. Attivo, molto attivo, è stato il nostro Sito internet www.clublauria.it che quotidianamente è stato aggiornato con avvisi, comunicazioni e news, riguardo alle notizie sullo sport del nostro circolo, con particolare riferimento alle programmazioni ed ai risultati, sulle varie attività sociali, i film, le feste, e tutto quanto è stato utile fare sapere agli associati ed ai sostenitori in genere. Avevamo tentato di comunicare con i Soci via App ma l’iniziativa non ha avuto grande successo e non l’abbiamo più aggiornata. Abbiamo provveduto alla stampa di un numero di Notiziario Sociale, alla fine dell’anno, informando così anche queli Soci che non utilizzano ancora l’informatica.
Abbiamo iniziato la distribuzione di una nuova tessera Sociale che, completamente rinnovata nella veste grafica e dotata anche di un chip elettronico che la rende comodo mezzo di pagamento per la fruizione di servizi istituzionali forniti dal Club, incluso il pagamento dei conti del bar e del ristorante.
Al 31 dicembre sono associati al nostro Club 2216 persone, di cui 139 Soci sono minorenni e 139 Soci sono della categoria dei Benemeriti.
Il Bilancio dell’anno, chiuso al 31 dicembre 2016, rappresenta una associazione sana e proiettata verso il futuro con serenità.
Siamo quasi giunti alle elezioni per il rinnovo delle cariche Sociali. Dopo otto anni lascio la responsabilità del governo del Club. Mi dispiace e non poco. Abbiamo quasi centotrenta persone che si sono candidate alle cariche Sociali ed in particolare trentaquattro che competono per entrare nella stanza dei bottoni dove si governa il Club.
Una storia di un Club felice, attivo, organizzato, vincente, prestigioso, dinamico, invidiabile, con un grande passato e proiettato verso un futuro ancora migliore. Un Club di oltre duemila Soci che è conosciuto in tutto il mondo e che in Italia è portato d’esempio per come organizza le manifestazioni veliche, remiere, di nuoto, di bridge, è portato d’esempio per i suoi tesserati e per i loro continui risultati di vertice, è portato di esempio per la serietà dei suoi dirigenti, per il suo patrimonio, cosa eccezionale in tutto il territorio nazionale, per il rapporto con le consorelle e con le istituzioni locali e nazionali. Un Club radicato nelle federazioni sportive dove i propri Soci ricoprono incarichi dirigenziali e tecnici zonali, nazionali ed internazionali. Un Club associato ai migliori circoli d’Italia e gemellato con i migliori circoli italiani e del mondo. Un Club al quale il Presidente della Repubblica italiana, Prof. Sergio Mattarella, non ha esitato a dare lo sta bene per la Sua associazione onoraria.
Io sono orgoglioso di essere stato otto anni il papà di questa famiglia e soprattutto sono fiero di avere governato secondo gli insegnamenti dei Presidenti Mimmo Modica, Sebastiano D’Agostino, Frank Richichi, Benito Vitale, Totino Matracia, Nino Noto Sardegna e Gabriele Guccione.
Sono otto anni che non dimenticherò mai e che hanno impresso al Lauria una accelerazione meravigliosa, raddoppiando di fatto i servizi, migliorandone ulteriormente l’immagine, facendo della beneficenza, salendo spesso sul tetto del mondo, svolgendo anche un opera Sociale oltre che sportiva nella nostra città.
Ci sono stati momenti brutti. Tra tutti, il peggiore è stato il sequestro di Villa Lauria, della nostra Casa. L’abbiamo superato con equilibrio e pazienza, facendo quadrato e mantenendo la calma. Non avevamo colpa ma purtroppo esistono l’invidia, la leggerezza, spesso la cattiveria.
Ma i momenti che non avrei sicuramente voluto vivere sono stati quelli in cui abbiamo perduto alcuni nostri giovani Soci, la disgrazia di Alessandro Salem, quella straziante di Gabriele Romano, compagno di tante avventure Sociali, l’ultima perdita, quella di Vittorio Latona, il capitano della nostra squadra di calcio. Il decesso di un Socio è stato per me, come ritengo per tutti noi, un grande dolore ma, ancora di più questo dolore diviene straziante quando è prematuro o incomprensibile. A questi Soci, che ricordo tutti dal primo all’ultimo, in questi lunghissimi otto anni, dedico il mio umile servizio Sociale. Tutti i sacrifici che ho fatto, tutte le mortificazioni che purtroppo ho dovuto subire, tutto il tempo trascorso in villa ed alla sede nautica ed alle cerimonie, alle riunioni come ai funerali o al computer, lo dedico a coloro che non ci sono più e hanno amato il Lauria come me o più di me.
A tutti Voi Soci, ai Consiglieri ed a tutti i Componenti degli altri organi Sociali, al personale del circolo, amministrativo, di segreteria, di sala o di marineria, fisso e stagionale, ai nostri bravi tecnici ed ai tanti collaboratori, un grazie sincero, spassionato, il Lauria è grande per Voi.
A tutti i tesserati, Soci e non Soci, un grazie per le soddisfazioni che mi hanno dato e ci hanno dato. Siete i veri protagonisti del Lauria e del migliore sport palermitano.
Ho dato tanto ma molto più ho ricevuto.
A chi vuole trasformare il Club auguro che non i riesca a farlo ma che possa comunque farlo diventare sempre meglio. Attenzione, il Lauria è come le lucertole, al sole ogni anno cambiano la pelle ma rimangono sempre le stesse. E così il Club, ogni quattro anni cambia la Sua dirigenza ma, bene o male, rimane sempre lo stesso. Con la Sua storia, le Sue tradizioni, i Suoi Soci, non è sufficiente un quadriennio per riuscire a cambiare rotta.
E adesso grazie per la pazienza che avete avuto ad ascoltarmi, un grazie di cuore a tutti e Forza Lauria. Questo è il mio saluto dopo otto anni di servizio ai Soci.
Andrea Vitale, Presidente del Club