Vela, gli aggiornamenti dal Qatar

Sail the Gulf 2014
Resoconto delle prime giornate di gara.

Giovedì 20 febbraio 2014

da Bruno Ampola:

Si riparte per la seconda giornata di regate con Salvatore Picciuro al comando della classifica generale con 10 punti grazie ad una squalifica dell’atleta turco nella terza prova disputata ieri; a seguire il portoghese Barreto (11) ed il malese Rozaini (13).

Anche per oggi purtroppo Michele Glorioso non ce la fa a scendere in acqua a causa dei postumi dell’infortunio al gomito patito durante la regata a squadre. Nell’attesa di un miglioramento fisico e dei venti leggeri previsti a partire da venerdì, seguirà la regata dalla barca dei coach.

Vento incostante per intensità e direzione, tra i 16 ed i 22 nodi, il campo di regata è piazzato come al solito nella baia di Doha davanti la City. I nostri atleti sembrano soffrire di più rispetto alla giornata di ieri, soprattutto nelle partenze, dove la squadra della Malesia mostra di avere oggi un’altra marcia.

Nella prima prova purtroppo sia Picciurro che Giunchiglia, pur partendo davanti, non riescono ad interpretare i salti di vento nel modo opportuno e si ritrovano fuori dai 10; meglio Claudio Puglisi che continua la serie di piazzamenti costanti tra il settimo ed il decimo posto.

Nella seconda prova sia Picciurro che Puglisi sbagliano partenza e tattica e si ritrovano incredibilmente nelle posizioni di rincalzo. Chiuderanno 16° e 14°, un vero peccato. Sofia Giunchiglia invece dimostra carattere e determinazione ripetendo un’ottimo 9° posto.

Arriviamo alla terza prova, con vento in calo e raffiche meno violente, ma con salti di vento importanti.
Picciurro parte bene ed è sesto per buona parte della prova, prima di rompere uno stroppo della vela, incidente che purtroppo lo relegherà all’11° posto all’arrivo. Claudio e Sofia finiscono rispettivamente 13° e 15°.

La classifica dopo le sei prove vede in testa il bravo atleta lusitano Barreto, seguito a breve distanza dai due malesi Rozaini e Amin.

Domani qui è giorno di preghiera e si comincia più tardi; sono previste infatti solo due prove. Ma i giochi non sono ancora chiusi: con la disputa di altre tre regate tra domani e sabato, entrerebbe il secondo scarto ed il podio potrebbe essere ancora alla nostra portata.

Martedì 19 febbraio 2014

da Bruno Ampola:

Ieri regata a squadre, 8 team partecipanti: Turchia 1 e 2, Malesia, Russia, Qatar, Emirati Arabi, Italia e un team misto; purtroppo giornata brutta perchè il vento era molto forte, oltre i 25 nodi e Michele Glorioso nel primo match ha scuffiato, si è fatto male ad un gomito ed i nostri sono rimasti in tre. Nonostante questo sono riusciti a vincerne due e siamo arrivati 5°.


Sul risultato ha certamente influito la stanchezza accumulata in 10 ore di viaggio, peraltro senza avere dormito per una notte.

Oggi iniziavano le regate di flotta, si regata davanti alla New City, circa 50 optimisti da 15 nazioni: il vento è comunque forte, siamo tra i 20 ed i 25 nodi, regate da 60 minuti.

Totò Picciurro è primo per buona parte della prima prova, sbaglia la poppa e chiude secondo. Claudio Puglisi tiene bene regatando sempre nel gruppo dei primi e arriva 8°, Sofia Giunchiglia, la più giovane della spedizione, chiude 13°.

Seconda prova col vento in aumento: Picciurro 3° alla boa di poppa sbaglia la seconda bolina ed alla boa successiva è 10°, per poi recuperare e chiudere 4°. Giunchiglia 10°, in netto recupero, precede Puglisi 12°.

Terza prova col vento ancora in aumento, ci sono 22 nodi costanti e raffiche a 27. Picciurro 3° alla prima boa, tra la seconda bolina e la poppa perde tre posizioni ed è lotta testa a testa con il forte malese per recuperare posizioni. Protestiamo a causa di una scorrettezza subìta ed il malese in udienza verrà poi squalificato. Picciurro finisce 5°, Puglisi 8° e Giunchiglia 9° in costante crescita.

La classifica dopo le tre prove della prima giornata vede in testa il portoghese Barreto a pari punti con Picciurro secondo.
Terzo il malese Rozaini; Puglisi è 9° e Giunchiglia 10°.

 
 

Articolo del 21 febbraio 2014, Palermo. 
C.C.R.L.

 

Potrebbero interessarti anche...

Privacy Preference Center