CANOTTAGGIO, IL CLUB LAURIA TRA I PRIMI DIECI CON “REMARE IN LIBERTA’”
Il canottaggio porta con sé disciplina, rispetto dell’ambiente naturale, delle regole e degli altri, spirito di squadra, sana competizione e resilienza. Uno sport completo e che, soprattutto, si presta a percorsi di ripresa e rinascita. Per questo motivo il Club Canottieri Roggero di Lauria si fa, ancora una volta, veicolo di quella che è la responsabilità sociale dello sport.
In particolare il circolo presieduto da Andrea Vitale, abbracciando l’iniziativa della FIC, in partnership con Sport e Salute, ha portato avanti quest’anno il progetto “Remare in libertà”. E lo ha fatto all’istituto Penale per Minorenni di Palermo “Malaspina” di via Francesco Cilea
“In occasione del campionato italiano indoor – ha spiegato il coordinatore tecnico Dario Cerasola -, si sono svolte le fasi finali della competizione legata al progetto Remare in Libertà e il nostro atleta, un ragazzo che si trova all’istituto Malaspina, è arrivato quinto nella gara con il remoergometro, che si è svolta in modalità on-line alla mia presenza”.
L’obiettivo di questo progetto è quello di avvicinare alle attività remiere i giovani detenuti negli Istituti Penitenziari Minorili (IPM), i «minori e giovani adulti in carico ai servizi della Giustizia Minorile e agli Uffici di servizio sociale per i minorenni», con provvedimenti penali, e tutti i minori con provvedimenti civili, ossia quei provvedimenti disposti dal Tribunale per minorenni in sede civile, con finalità di tutela.