IL PRESIDENTE VITALE: TRA IL CLUB E LA PALERMO-MONTECARLO UN LEGAME FORTE

Il Club Canottieri Roggero di Lauria è inserito appieno nella storia della Palermo Montecarlo. La regata d’altomare, oggi fra le più importanti e rinomate del Mar Mediterraneo, fa parte di numerosi circuiti internazionali e il Club Lauria non solo è nell’albo d’oro, vantando il numero più alto di vittorie tra i circoli nautici partecipanti. Il Circolo, presieduto da Andrea Vitale, è anche fautore di questo evento. Un evento cui prende parte grazie al sostegno di importanti sponsor. Primo fra tutti la Banca del Fucino che, con il suo supporto, garantisce una partecipazione ad alti livelli.

– Presidente, cosa lega il Club Lauria alla Palermo Montecarlo?
Insieme a Stefano Santoro, assessore pro tempore allo Sport del Comune di Palermo, e al compianto console onorario del Principato di Monaco, Emanuele Bruno, ideammo con Gabriele Guccione, presidente pro tempore del Club Lauria, questa entusiasmante e prestigiosa regata. Cedemmo l’idea all’allora Presidente Angelo Randazzo del Circolo della Vela e sentimmo il dovere di onorarla sempre al meglio e di cercare di essere tra i migliori protagonisti. Con qualche rarissima eccezione, c’è l’abbiamo messa tutta per ben figurare.

– Sponsor illustri hanno deciso di sostenere il Club Lauria anche in questa manifestazione. Un’attestazione di stima ma non solo…
Come dicevo c’è l’abbiano messa tutta. Ma per ben figurare servono risorse non indifferenti e abbiano cercato sempre di non gravare sui fondi ordinari del Club per prendere parte alla regata. Preferiamo con le quote ordinarie far fare sport ai giovani e ai soci. L’avviamento e il perfezionamento delle discipline del canottaggio, della vela e del windsurf ci impegnano tempo e investimenti ai quali non vogliamo togliere nulla.

– Chi avete, quindi, coinvolto per garantire un’alta prestazione del Club Lauria alla regata?
Facendo leva sull’amore per il mare e le competizioni di Francesco Maiolini e Francesco Orlandi, siamo riusciti a coinvolgerli. E, così, già dallo scorso anno, sono coi noi in questa avventura affascinante, difficile e molto prestigiosa. Banca del Fucino ha creduto nel progetto sportivo e ancora una volta sarà un’ottima compagna di viaggio. Cercheremo quest’anno di non deluderli e di gettare le basi affinché la collaborazione continui. Festeggiano i cento anni della Banca e con i nostri 120 formiamo un binomio di esperienze uniche e meravigliose dal punto di vista dell’imprenditorialità e dell’aggregazione sportiva.

– Qual è la valenza dell’altura per i giovani atleti?
L’altura è un’esperienza meravigliosa e indispensabile alla completa formazione dei nostri velisti. È una maratona che, in tanti giorni, propone situazioni meteo marine sempre nuove, imprevedibili e spesso anche pericolose.

– Il Club Lauria, con la sua presidenza, ha celebrato i 120 anni mettendo in primo piano il forte legame con la storia, il territorio e lo sport. Tutto questo ha trovato sintesi nella Rotta dei Florio, si sta già lavorando all’appuntamento del prossimo anno?
Con i 120 anni festeggiati l’anno passato abbiamo dato il via a questo ricordo forte delle nostre origini. La Famiglia Florio, con Ignazio Florio Junior in testa, ha gettato il seme e ha creato il Club. Una realtà che ha resistito a due guerre, alla pandemia e a tante altre vicissitudini. Grazie all’amore dei soci, che nel tempo di sono succeduti, e al grande Orgoglio di appartenenza, così come grazie anche a tanta professionalità e buon governo, questo nostro Circolo vive ancora in favore della cultura, dell’arte, dello sport, del benessere e dell’amicizia. Stiamo già cercando il periodo migliore per riproporre la formula già collaudata nelle prime due edizioni e faremo di tutto affinché la regata che ricorda le nostre origini e ne rinvigorisce la storia possa continuare il suo percorso e possa essere ancora migliore per quantità e qualità di partecipazione.

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