COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE MATRACIA
Cari Consoci,
il clima che si è generato attorno al rinnovo delle cariche sociali e su alcune incandidabilità mi impone di intervenire. Metto da parte l’amarezza per alcune esternazioni, attacchi e offese a me rivolte e che vengono condivise sui social. Vado ai fatti. Non intendo scendere nello sterile terreno dello scontro “politico”. È uno stile che non mi appartiene. Ciò che, invece, mi appartiene e mi tocca è il rispetto dello Statuto. Anche quando questo finisce per penalizzare pure il sottoscritto.
Per questo motivo ritengo doveroso evidenziare quanto accaduto.
Come previsto dal nostro statuto, mercoledì 24 febbraio 2021, dopo l’approvazione del bilancio consuntivo da parte del Consiglio Direttivo, ho inviato a tutti voi la convocazione dell’assemblea elettiva.
Nei giorni successivi, con una nota a firma di un nostro consocio veniva sollevata l’erronea indicazione nella convocazione relativa alla candidabilità alle cariche sociali di ogni socio alla luce dell’art. 34 del nostro statuto che in effetti recita testualmente: “Tutti gli eletti sono rieleggibili per non più di un mandato consecutivo”.
Ho acquisito il parere pro veritate di un avvocato amministrativista, il quale ha confortato l’obiezione del consocio, confermando che quanto fatto in precedenza andava contro la previsione statutaria; ancora il legale incaricato mi ha sollecitato a reinoltrare la convocazione elidendo la frase “pertanto chi ha ricoperto il medesimo incarico per due quadrienni olimpici potrà candidarsi esclusivamente in un differente organo istituzionale” poiché non presente nelle nostre norme interne. Dopo avere consultato altri legali per le vie brevi ed ottenuto la preapprovazione in via di urgenza del Consiglio ho, quindi, rinviato a tutti Voi la convocazione con l’esatta indicazione testuale dell’art. 34 dello statuto.
Ecco. Questo è quanto accaduto.
Alcuni soci hanno sottolineato che nei quadrienni precedenti e con diverso presidente si era proceduto con “una consuetudine”. Consuetudine che tuttavia, a parere del legale consultato, si appalesa contra legem e non trova rispondenza alcuna nel nostro statuto.
Nessuna regia occulta, né l’intento di minare la serenità del Club. Fino all’11 aprile 2021 da Presidente e successivamente da socio continuerò a guardare il mare ed i laghi per ammirare i nostri atleti, velisti e canottieri, battersi lealmente su tutti i campi di regata e da nonno mi dedicherò ai miei nipoti, come tanti di voi, in spiaggetta. Oggi sono forte di ciò che lascio: un Club economicamente in salute e senza scoperture bancarie. Un Club con un’amministrazione contabile finalmente trasparente e tracciabile. Con un fondo TFR finalmente capiente dopo oltre 12 anni senza alcun versamento e con un vivaio sportivo su cui costruire le future fortune del nostro sodalizio. Ma soprattutto un Club che sino alla fine ha visto rispettato il suo Statuto.
Ad Maiora e Forza Lauria sempre.
Il Presidente
Giorgio Matracia