IL ROGGERO DI LAURIA ENTRA IN MEDAL RACE CON ANTONINO CANGEMI

Vittoria italiana in Olanda per Matteo Evangelisti che ha guadagnato il terzo podio nella Medal Race di Windsurf disputata sabato al Delta Lloyd di Medemblik e dove ha regatato Antonino Cangemi del Club Roggero di Lauria guadagnando un ottima ottava posizione.

“Una gara di livello, con un campo di regata difficile fatto più per lo spettacolo che per la tecnica – dice Armando Udine allenatore degli atleti palermitani del Roggero di Lauria, ma anche accompagnatore degli altri italiani”. Gli atleti della RS:X che regatano sotto il tricolore sono un gruppo affiatato, che sta crescendo insieme e, anche se ognuno di loro gareggia per il proprio circolo, tra loro si respira aria di squadra.

Ottime performance per i palermitani Antonino Cangemi e Francesco Tomasello. Il primo entrato, dopo una settimana di regate preparatorie alla finale, si trovava in sesta posizione quando durante la bolina del secondo giro sbaglia una virata in copertura e mancando la marcatura sul resto della flotta perde due posizioni piazzandosi 8 al traguardo. Classifica che ha poi mantenuto nella regata di ripescaggio.

Anche Tomasello, reduce da un brutto infortunio qualche mese fa, ha ritrovato la sua forma e, anche se per un punto non è riuscito ad entrare in Madal Race, ha regatato con grande talento. Nella Regata di Flotta, che si disputa tra gli atleti che non sono entrati nella Medal, ha mantenuto il primo posto, addirittura con un distacco di un minuto, fino al secondo giro, quando le particolari condizioni di vento rafficato lo hanno fatto entrare in un buco di vento che nella bolina gli ha fatto perdere campo e chiudere quarto. Ma se la fortuna è mancata a Francesco di certo non ha abbandonato Matteo, che era rimasto fuori dalla Medal Race e che è rientrato dopo una difficile ma vittoriosa protesta in cui è stata accettata la richiesta di riposizionamento. Con Carlo Ciabatti entrato in gara all’11 posto e con Francesco fuori di appena un punto, l’Italia può dire di essere stata a tutti gli effetti protagonista in Olanda e torna a casa con grandi speranze.

Resta da segnalare il nuovo format, ancora sperimentale, che se da un lato sacrifica la tecnica dall’altro apre le porte alla spettacolarizzazione e avvince e avvicina anche chi non è strettamente addetto ai lavori. Da un punto di vista mediatico sdoganare l’ambito ristretto delle complesse classifiche a punti e accorciare i tempi di regata da 30 minuti a 8 ha un effetto di maggiore impatto e forse è la direzione che in futuro sembrerebbe prendere questo sport.

L’entusiasmante format olandese prevedeva 3 regate: la Quarter Final in cui partono in 12 e accedono alla Semi FInal solo i primi 6. Da questa partono i 6 e accedono alla Gran Final i primi 3 e in fine la Repechage Race Regate del ripescaggio in cui il 4° il 5° e il 6° della Semi Final fanno uno spareggio a tre dove il primo dei tre partecipa alla Gran Final. Qui partono gli ultimi 4 rimasti e in base all’ordine di arrivo nella regata verranno assegnati: Oro Argento e Bronzo.

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