Tavole, Cangemi campione del mondo
Club in festa per il titolo mondiale conquistato domenica dal surfista Antonino Cangemi. Dal settore delle tavole continuano a venire onori e glorie per il sodalizio. A Torbole sul lago di Garda, Antonino Cangemi si è laureato campione del mondo della categoria over 17 della classe Techno 293. Un risultato a cui puntava alla vigilia l’atleta allenato da Armando Udine che ha finito per dominare le dodici prove disputate. Un vantaggio notevole accumulato dopo cinque successi parziali a tal punto da avere il titolo in tasca già nella penultima prova.
“Questo mondiale Techno era stato programmato con il tecnico Armando Udine – spiega Antonino – in vista dell’altro mondiale più impegnativo, quello sulla tavola olimpica Rs:x che si terrà a Cipro dal 21 novembre. Ormai avevo abbandonato da tempo l’attività su questa tavola più piccola, però la competizione di Torbole era abbastanza qualificata da affrontare come test probante in vista di Cipro. Mi sono divertito ed ho provato sin da subito sensazioni positive. La mia carta vincente: essere stato costante in tutto il campionato ed essermi adattato a tutti i venti. Comunque il norvegese Ruud e il francese Mollard sono stati avversari molto competitivi, fortunatamente meno costanti in tutte le condizioni. Invece io ho trovato la forma in queste acque che conosco per avere gareggiato tante volte sul Garda e per i molti allenamenti e raduni svolti in precedenza. Ho patito un po’ il freddo, ma ho superato anche momenti difficili. Spero di tenere questa condizione a Cipro dove spero ci sia più caldo. Certo gli avversari saranno più competitivi ma vorrei chiudere bene la stagione che attualmente mi vede secondo dietro il romano Evangelisti nella classifica nazionale”.
Elogi ad Antonino arrivano dall’allenatore Armando Udine: “lui ha interpretato bene la gara ed è stato ripagato per la sua costanza di rendimento. Sempre tra i primissimi ad eccezione di una sola distrazione. Mi aspetto da lui una conferma a Cipro dopo una stagione sulla tavola olimpica condotta ad alti livelli soprattutto in campo nazionale”.
Sempre nella categoria over 17, sfortunata Rosanna Stancampiano, giunta quarta a soli tre punti dalla messicana Aguilar, ma prima delle italiane. In otto prove su dodici sempre tra le prime cinque. A tradirla il freddo nelle prove finali. Però le restano i tre soddisfacenti successi parziali.
Nelle categorie inferiori, diciannovesimo e secondo italiano Giorgio Stancampiano tra gi under 17 dove sulla carta era considerato tra i più competitivi del campionato. Avrebbe potuto rendere di più visto il suo alto potenziale. In gara anche Ludovica Briguglia che ha terminato il campionato in trentaseiesima posizione.
Tra gli under 15 dopo un buon inizio ha perduto posizioni Alessandro Giangrande finito al 26° posto tra i settanta finalisti.
Agli atleti ed ai tecnici Udine e Collura i complimenti del presidente Andrea Vitale.
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