Al Lauria lo “scudetto” a squadre della vela
Non poteva esserci miglior battesimo per il club, nel neonato campionato italiano a squadre di vela, prova di ammissione alla Campions League, la cui finale europea si disputerà il 18 settembre a Porto Cervo in Sardegna.
A Napoli la barca del club con a bordo tre olimpici bianco-blu, Matteo Ivaldi, Gabriele Bruni e Giuseppe Angilella e il giovane Filippo La Mantia, ormai quasi un veterano dell’altura, ha messo in fila le altre 20 barche in rappresentanza di altrettanti circoli velici. Si è trattato della prima edizione dell’appena costituito campionato nazionale a squadre per l’ammissione dei primi due circoli al campionato europeo che ha visto la luce nel 2013. Un evento sulla falsa riga del calcio che servirà a dare un assetto futuro alla competizione, già un successo al suo nascere. A volere la manifestazione è stata la Lega velica italiana, costituita nello scorso aprile con lo scopo di dare vita ad un campionato che valorizzi le forze interne di ogni club, dato che ogni equipaggio dovrà essere costituito con soli soci-atleti e non velisti di “importazione”.
La Real Yacht club Savoia ha organizzato la fase italiana con l’adesione di 21 circoli. Sette le barche Este 24 tutte identiche sulle quali a rotazione sono saliti tutti gli equipaggi in tre giornate di sfide brevi ma numerosissime e faticose al massimo. Il team del Lauria ha vinto con ampio margine la competizione. Ha totalizzato 93 punti contro gli 81 del secondo classificato, il Barcola-Grignano di Trieste. Entrambi i circoli si sono così guadagnati l’accesso alla finale europea della Camapions League in Sardegna.
“Esprimo complimenti per il risultato e un plauso ai nostri quattro atleti – afferma il presidente Andrea Vitale – che con la loro brillante prestazione hanno dato lustro al club dimostrando tanto attaccamento ai colori sociali. A nome degli altri dirigenti e dei soci tutti un caloroso abbraccio e tanti ringraziamenti per la vittoria, in virtù della quale potremo dire la nostra anche in campo europeo. Una ulteriore dimostrazione della forza del Lauria nel suo complesso e della validità dei propri rappresentanti in campo velico internazionale”.